Comunicati Stampa

Sanita’. Al via la commisione regionale per la qualita’ delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie

«La Cisl della Campania- ha dichiarato Lina Lucci,segretario generale della
Cisl Campania -ha ottenuto un altro importante risultato nell’azione volta a realizzare una vera
riforma del sistema sanitario regionale».
«La Regione Campania,infatti, accogliendo le sollecitazioni della Cisl contenute nel “Dossier
sanità”- ha continuato Lucci- ha dato avvio concreto ai lavori della Commissione Regionale di
Coordinamento per la Promozione della Qualità delle Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie,
costituita nel 2007 e mai decollata.
«Più volte- ha aggiunto il leader della Cisl Campania- siamo intervenuti ribadendo la necessità di
un monitoraggio e di un controllo costante delle prestazioni sanitarie, al fine di garantire livelli di
assistenza adeguati ai bisogni della collettività e di ridurre la percentuale di ricoveri impropri.
«Con l’istituzione della Commissione, anche l’Assessorato alle Politiche Sociali di Ermanno Russo
dimostra di condividere questo percorso, basato sulla qualità e l’appropriatezza delle cure e dei
servizi offerti ai cittadini, che è l’unico possibile in questo momento a fronte dei tagli a cui siamo
sottoposti.
«Inoltre- ha sottolineato Lucci- la Commissione, in collaborazione con gli Ambiti, svolgerà un ruolo
di verifica sulle scelte organizzative e gestionali di governance del sistema sanitario e sociale della
Campania, secondo un “Piano controlli” concordato con gli assessorati competenti.
«In questo senso- ha chiarito Lucci- la Cisl ha già chiesto e instaurato un percorso
istituzionalizzato di confronto tra enti competenti e con le organizzazioni sindacali, che possono
assicurare un ruolo fondamentale grazie alla loro presenza diffusa sul territorio, e quindi
rappresentano un canale privilegiato per accogliere eventuali anomalie e disservizi.

«Dobbiamo proseguire speditamente su questa strada per rendere nel più breve tempo possibile
operativa a tutti gli effetti la Commissione al fine di garantire livelli omogenei di assistenza alla
collettività» ha concluso il segretario della Cisl.

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