Cisl Campania, Notizie da Usr

Pubblico Impiego:Rsu si vota

Si chiude domani, con la presentazione delle liste (la cui scadenza, originariamente fissata al 9 marzo, è slittata a martedì 13 per recuperare i giorni persi a causa delle cattive condizioni climatiche) la fase di preparazione della campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu. Il 17, 18 e 19 aprile prossimi andranno alle urne 220 mila elettori della Campania dipendenti pubblici: circa 100 mila lavoratori degli enti locali, dei ministeri, della sanità, degli enti pubblici non economici, delle agenzie fiscali; oltre 120 mila del settore istruzione e ricerca. Dovranno scegliere i loro rappresentanti sindacali, cui competerà la titolarità della contrattazione integrativa (assieme alle federazioni firmatarie del Ccnl) e l’ esercizio dei diritti di informazione e partecipazione riconosciuti dalla legge.
Le Rsu da eleggere sono formate da 3 componenti nelle amministrazioni fino a 200 dipendenti, ulteriori 3 per altrettanti 300 dipendenti o frazione. Per le amministrazioni che superano i 3 mila addetti, la Rsu si amplia con ulteriori 3 eletti ogni 500 dipendenti o frazione. Hanno diritto al voto tutti i dipendenti a tempo indeterminato titolari di posto, in forza all’ amministrazione alla data del 17 aprile; il personale non titolare di posto ma utilizzato, temporaneamente assegnato, in comando, fuori ruolo da altre amministrazioni pubbliche anche di diverso comparto ed attualmente in servizio; tutti i dipendenti a tempo determinato anche temporanei. Nella scuola vota il personale di ruolo, e i supplenti con contratto a tempo determinato fino al termine dell’ anno scolastico (cioè il 31 agosto) o al termine delle attività didattiche (cioè il 30 giugno). Sono esclusi i supplenti temporanei. Alla scelta dei candidati delle liste sindacali confederali e autonome partecipano tutti, non soltanto gli iscritti a ciascuna sigla. Per questo motivo le Rsu sono ritenute l’ espressione della più ampia democrazia possibile, scelta da aderenti, militanti, e da chi ha preferito nessuna tessera…  continua a leggere su il corriere del mezzogiorno

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