Comunicati Stampa

Astir, Cisl Campania: non c’è più tempo da perdere. La Regione convochi ad horas la cabina di regia

Astir, Cisl Campania: non c’è più tempo da perdere. La Regione convochi ad horas la cabina di regia

“Sulla nuova società Campania Ambiente bisogna fare presto: il tempo non è una variabile astratta. Chiediamo al governatore Stefano Caldoro di intervenire immediatamente  sia per il pagamento degli stipendi, sia per evitare che si temporeggi ancora su una partita già definita”.
Il segretario generale regionale della Cisl Campania, Lina Lucci, e il segretario regionale della Fit-Cisl, Giuseppe Esposito, intervengono così sull’ennesima protesta degli operai Astir che questa mattina si sono incatenati davanti alla sede di palazzo Santa Lucia per chiedere l’assunzione dei dipendenti nella nuova società del Polo Campania Ambiente e Servizi e denunciare la mancata corresponsione degli ultimi tre mesi di stipendio. “E’ necessario  riconvocare ad horas la cabina di regia per definire quanto disciplinato dalla delibera di Giunta  regionale dell’ 11 febbraio 2013 – chiedono Lucci ed Esposito – che prevede, all’esito del confronto con le parti sociali, la definizione dei criteri per il passaggio del personale delle società in liquidazione verso le società del polo ambientale”.
Richiesta questa già contenuta in una lettera inviata da Lucci ed Esposito al governatore Stefano Caldoro e per conoscenza al coordinatore della Cabina di regia regionale per la gestione della crisi e dei processi di sviluppo, Severino Nappi, in cui la Cisl riportava l’esito del confronto con il giudice delegato della vertenza Astir, Ilaria Grimaldi, a seguito del quale sono stati adottati una serie di provvedimenti: il Tribunale autorizza la Curatela fallimentare a sospendere la procedura di mobilità in atto dei dipendenti Astir Spa; approvazione della richiesta di Cig in deroga per ulteriori tre mesi eventualmente da incrementare; assunzione degli impegni, da parte dei competenti organi della Regione Campania, di farsi carico delle quote del Tfr che matureranno nei suddetti 3 mesi ed oltre, assieme alle quote di Tfr già maturate nei mesi precedenti di godimento della Cig in deroga. “In particolare – sottolineano Lucci e Esposito – il termine dei tre mesi viene considerato dal giudice sufficiente per rendere efficace il processo di reinserimento dei lavoratori interessati, presenti nella convenzione quadro sottoscritta in data 6 febbraio tra Regione Campania e Campania Ambiente e Servizi Spa”.
“Dopo un faticoso percorso fortemente voluto dalla Cisl, l’11 febbraio scorso si era pervenuti a un importante accordo – ricorda la leader campana del sindacato -. Nonostante gli impegni assunti dal Presidente Caldoro assieme agli assessori competenti (Severino Nappi e Giovanni Romano) i lavoratori Astir ancora non hanno ricevuto gli stipendi, così come previsto, e il processo di avvio delle attività di Campania Ambiente e Servizi, con l’inserimento del primo contingente dei lavoratori è ancora fermo al palo. Inserimento – avverte Lina Lucci – che deve avvenire secondo criteri che garantiscano obiettività alle scelte più che rispondere a politiche clientelari”.
“Tutto ciò è intollerabile – prosegue Lucci -. Se non si è in grado di portare avanti un percorso già definito e senza particolari problemi ulteriori, come è possibile sperare in soluzioni strategiche sulle grandi vertenze della Regione?”

Leggi la notizia ANSA

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