Il TAR della Campania ha accolto un altro ricorso, patrocinato dall’ Avv. Domenico Carozza, per conto dell’Ufficio H della Cisl di Napoli riconoscendo il diritto di una minore disabile grave a fruire di un numero di ore di insegnamento di sostegno pari a quelle di cui fruiscono i normodotati.
In particolare il TAR ha poggiato la sua decisione sulla Sentenza della Corte Costituzionale n. 215 del 1987, secondo cui il diritto del disabile all’istruzione si configura come diritto fondamentale, la cui fruizione è assicurata attraverso misure di integrazione e sostegno idonee a garantire la frequenza scolastica con la precisazione che la partecipazione dell’alunno portatore di handicap al processo educativo con insegnanti e compagni normodotati costituisce un rilevante fattore di socializzazione e può contribuire in modo decisivo a a stimolare le potenzialità dello svantaggiato.
Attraverso questo servizio la Cisl della Campania sta contribuendo in maniera concreta a liberare dall’oppressione della discriminazione in materia di istruzione una categoria particolarmente debole e fino a ieri indifesa quali sono i minori disabili connotati da particolare gravità.
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