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Giornata mondiale del rifugiato: Cgil Cisl Uil incontrano i rifugiati del centro LTM

Giornata mondiale del rifugiato: Cgil Cisl Uil incontrano i rifugiati del centro LTM di Napoli e rinnovano il loro impegno nella battaglia per i diritti umani

Magliette e giocattoli ai bambini, t-shirt colorate per gli adulti: sono questi i doni che Cgil Cisl e Uil hanno portato agli ospiti del centro di accoglienza nell’ambito della visita odierna.
“Il centro di accoglienza LTM di Napoli, affermano Jamal Quaddourah, Rosalba Visone e Osvaldo Nastasi, rappresentanti di CGIL CISL UIL , che è un centro di eccellenza, dovrebbe diventare esempio per gli altri. In questa struttura possiamo parlare realmente di accoglienza con spazi e servizi adeguati per ciascun rifugiato” . In questa direzione crediamo che i sistemi di accoglienza in Italia vadano ripensati, mettendo a disposizione strutture adeguate e moderne, evitando sovraffollamenti e distribuendo i migranti per piccoli gruppi”.
L’incontro con giovani rifugiati del Centro di Accoglienza di Napoli, LTM, gruppo Laici Terzo Mondo che insieme ai padri Dehoniani, assistono e si occupano dell’accoglienza di donne, uomini e bambini richiedenti asilo nel nostro Paese, è stato organizzato nell’ambito della giornata mondiale del rifugiato .
“Con questa visita CGIL CISL UIL vogliono testimoniare l’impegno che si sta portando avanti, non solo nella giornata di oggi, ma sempre, quotidianamente, con progetti reali, attraverso azioni ed impegni concreti, per tutelare i diritti e la dignità dei rifugiati e dei popoli migranti” , affermano Jamal Quaddourah, Rosalba Visone e Osvaldo Nastasi, rappresentanti di CGIL CISL UIL.“Siamo di fronte a donne, uomini e bambini che scappano dalla guerra, dalla violenza, dal dolore per una vita migliore e crediamo che la loro battaglia sia anche la nostra, crediamo che la loro battaglia per la libertà riguardi ciascuno di noi”.
Il prossimo 28 giugno CGIL CISL UIL unitariamente presidieranno le prefetture di tutto il Paese per chiedere la proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno, visto che sono tanti i migranti che perdono il lavoro e che non sempre riescono a trovarlo nel giro di un anno. Inoltre, CGIL CISL UIL hanno chiesto alla Regione Campania , in particolare all’Assessore Palmeri, un incontro specifico sul dramma del caporalato nei nostri territori.

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