Lettere della Segreteria

Lettera a Osanna e Nistri – Grande Progetto Pompei

Al Soprintendente di Pompei Ercolano e Stabia
Prof. Massimo Osanna
Al Direttore Generale di Progetto
Grande Progetto Pompei
G.D.CC Giovanni Nistri
p.c. Al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
e del Turismo
On. Dario Franceschini
Al Segretario Generale della CISL
Raffaele Bonanni

Oggetto: Grande Progetto Pompei finanziato con fondi FESR 2007/13.
Richiesta incontro e di accesso agli atti

Egregi,
la CISL della Campania, in coerenza con gli indirizzi della Confederazione Nazionale, individuando nel “modello della responsabilità” l’unica strada utile per far fronte al drammatico scenario sociale ed economico che vive la nostra regione, partecipa attivamente all’azione di impulso nei confronti delle Istituzioni e, nella fattispecie, dei soggetti attuatori dei programmi di investimento sostenuti dai fondi comunitari.
La nostra Organizzazione continua ad esercitare tenacemente questo ruolo, rivendicando nei confronti dei diversi interlocutori istituzionali l’applicazione di un modello comportamentale improntato alla responsabilità e volto a registrare risposte concrete e coerenti con il quadro esigenziale territoriale, all’interno di una cornice di regole inviolabili.
Una cornice di regole che include non solo la legalità e la trasparenza, ma anche la competenza, la tempestività e la responsabilità di quanti, a vario titolo, sono legittimati a partecipare ai processi attuativi.
Tale modello impone per la CISL un serrato confronto con tutti i livelli politico-istituzionali per un corretto ed efficiente utilizzo delle risorse pubbliche – a cominciare dai fondi strutturali che per la Campania rappresentano una risorsa di vitale importanza – nel costante tentativo di qualificare la spesa e finalizzarla alla crescita sociale ed economica del territorio, traguardando l’obiettivo del reale incremento dei livelli occupazionali e dell’innalzamento della produttività di sistema.
In questa logica la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione dei Beni culturali della Campania diventano una priorità da affrontare per creare condizioni in grado di generare crescita economica ed occupazionale.
In tale contesto il sito archeologico di Pompei – patrimonio dell’Umanità e giacimento culturale di incommensurabile valore – appare di importanza simbolica e strategica, considerata la sua acclarata valenza nel contesto mondiale e le riconosciute potenzialità di moltiplicatore degli effetti sull’occupazione e sull’intera economia regionale, anche in considerazione delle capacità attrattive e delle potenziali ricadute sul tessuto extra moenia.
Il Grande Progetto Pompei richiede, ad avviso della CISL, il pieno coinvolgimento e l’impegno responsabile di tutti gli attori istituzionali e delle forze socio-economiche del territorio, per dare impulso ad un’azione organica e sinergica che renda tracciabile ogni iniziativa finalizzata a dare risposte alla collettività, contrastando – allo stesso tempo – il perseguimento di interessi particolaristici e la conservazione di ruoli di potere che, nel tempo, non hanno prodotto sviluppo ed occupazione e non hanno neanche garantito un’efficace tutela di questo importante giacimento culturale.
Ancora oggi il sito archeologico di Pompei appare come il dominio di una concentrazione di interessi poco chiari. Basti pensare che, dalle informazioni già acquisite, gli appalti di restauro sembrano concentrati nelle mani di pochi operatori a dispetto di un comprato di grande estensione che chiede lavoro.
Anche la definizione dei progetti appare assai poco chiara e non si comprende a chi addebitare la effettiva carenza di documentazione tecnica dopo oltre 30 mesi dalla richiesta di finanziamento inoltrata alla Commissione Europea e fortemente sostenuta dalla Regione Campania, anche con l’aperto appoggio della nostra Organizzazione.
Alla luce di quanto appena rappresentato, tenuto conto che il termine fissato dalla Commissione al 31/12/2015 per le spese rendicontabili su fondi FESR 2007-13 non è prorogabile, appare evidente che per sostenere ed accompagnare le urgenti iniziative da intraprendere risulta determinante acquisire una puntuale e costante informazione sullo stato di avanzamento del Grande Progetto.
A tal fine si chiede, anche ai sensi e per gli effetti della L. 241/90 e s.m.i., di poter ricevere la seguente documentazione:

  1. Elenco dei progetti che costituiscono (nella versione notificata alla Commissione Europea) il Grande Progetto Pompei (GPP), con relativi importi, lo stato della progettazione (progettazione preliminare, definitiva e/o esecutiva), la data di validazione dei singoli progetti, gli importi del Quadro economico e quelli delle opere da appaltare;
  2. Elenco dei progetti di cui al punto 1) già appaltati, con indicazione dell’appaltatore, della data di consegna dei lavori, dell’importo contrattuale, del tempo concesso per l’ultimazione e dell’eventuale verbale di ultimazione;
  3. Elenco dei progetti di cui al punto 1) attualmente in fase di gara, con indicazione dell’importo a base di gara, del tempo concesso per l’ultimazione dei lavori e del termine previsto per la conclusione dell’iter di affidamento;
  4. Modalità prescelte per l’affidamento dei lavori e dei servizi;
  5. Elenco delle imprese già affidatarie dei lavori con i relativi ribassi offerti e gli importi delle opere appaltate;
  6. Elenco dei Responsabili del Procedimento dei singoli progetti e dei nominativi dei professionisti (interni o esterni alla P.A.) affidatari della Direzione dei Lavori per ciascun intervento, nonché delle relative commissioni di collaudo;
  7. Elenco delle principali criticità che hanno determinato il rallentamento dell’azione di sviluppo del GPP, tenuto conto che l’avanzamento della spesa, a quanto si apprende dai giornali e dalle dichiarazioni rese dal Commissario Hahn, non supera ad oggi il 5% dell’importo finanziato, pari a 105 milioni di Euro.

Per quanto sopra chiediamo di fissare – nel più breve termine possibile – un incontro al fine di prendere visione e copia dei documenti richiesti, al fine di poter offrire un contributo fattivo per collaborare al superamento di quelle criticità che fino ad oggi hanno impedito un regolare sviluppo del Grande Progetto Pompei.

Certi della Vostra attenzione, restiamo in attesa di un urgente gradito riscontro.

Il Segretario Generale CISL  Campania ( Lina Lucci )

La lettera in pdf;

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