Lettere della Segreteria

Lettera all'On. Damiano – Lavoratori ex-Isochimica

                                                                                        Al Presidente della Commissione
Lavoro Pubblico e Privato
della Camera dei Deputati
On. Cesare Damiano
                                                                                   p.c. Al Sindaco di Avellino
Dott. Paolo Foti
AllOn. Antonio Boccuzzi
All’On. Valentina Paris

Oggetto: Lavoratori ex-Isochimica

Gentilissimo Onorevole, apprendiamo con soddisfazione che i Deputati Boccuzzi e Paris hanno chiesto ad INPS ed INAIL i dati relativi ai lavoratori per i quali è stata accertata l’esistenza di patologie asbesto-correlate.
Considerato che l’iniziativa assunta dalla Commissione da Lei presieduta è finalizzata alla predisposizione di un Disegno di Legge che consenta il pensionamento anticipato per questi specifici casi di lavoratori, ci sembra opportuno segnalarLe quanto segue:

  • nel marzo 2013 il Dott. Carlo Maria Coviello, Dirigente del Ministero del Lavoro con competenza per le malattie professionali, su richiesta del Prefetto di Avellino chiese alla Direzione Nazionale INPS gli stessi dati oggetto dell’iniziativa dei Deputati Boccuzzi e Paris;
  •  il 29 marzo 2013 abbiamo appreso dalla Dott.ssa Mincione, della Sede Nazionale INPS, che i dati in questione sono stati inviati all’Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro, perché anche in quel caso si trattava di predisporre un decreto utile per lo stesso fine.

Da quella data, come Lei ben sa, nulla si è verificato ed i lavoratori ex Isochimica – come tutti i lavoratori ai quali l’INAIL ha certificato l’esistenza di patologie asbesto-correlate – attendono ancora di sapere se lo Stato intende riconoscere loro il diritto al pensionamento anticipato.
Ci preme ricordare che questi lavoratori hanno subito gravi danni per la propria salute nello svolgimento di un lavoro che aveva una precisa valenza sociale.
Gli oltre 2.500 rotabili bonificati dall’amianto all’interno dell’Isochimica di Avellino, infatti, non erano destinati ad usi privati, ma hanno circolato per molti anni sulla rete ferroviaria italiana e sono stati utilizzati da milioni di cittadini.

Sperando di aver fatto cosa utile, restiamo in attesa di un Suo riscontro.

Distinti saluti.

Il Segretario Generale CISL  Campania ( Lina Lucci )

La lettera in pdf;                                                                                     

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