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“Una tragedia. Non si puó morire cosí”

“Un fatto gravissimo che ci lascia esterrefatti “. Questo il commento di Gianpiero Tipaldi e Stefania Chirico, responsabili della Cisl Napoli e della Fisascat alla notizia della morte del lavoratore mentre partecipava ad un sit in di protesta di ex Lsu del comparto scuola. “Non si può morire in questo modo. Speriamo che si faccia luce presto su questa tragedia. Siamo vicini al dolore della famiglia che si è vista privare all’improvviso di un proprio caro mentre era in piazza per vedere riconosciuto un suo diritto”. La tragedia è avvenuta in mattinata quando il lavoratore di Pozzuoli, un ex lsu addetto alle pulizie scolastiche che stava partecipando al sit in davanti allasede dell’Ufficio Scolastico regionale è morto di infarto per aver tentato di rincorrere un pirata della strada che, dopo aver forzato il blocco stradale, aveva travolto due manifestanti. L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale, dove è morto per un arresto cardiaco. I due feriti sono stati medicati per numerosi traumi.

Gli ex lsu riunitisi sotto la sede dell’Ufficio Scolastico chiedevano la partenza del piano di investimenti e di attività annunciato per l’inizio del 2017 ma ancora fermo al palo. Risorse che darebbero una boccata di ossigeno ai lavoratori che da mesi sono in cassa integrazione e costretti ad affrontare disagi di ogni tipo.

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