Comunicati Stampa

Forestali. Garone (fai cisl): “situazione insostenibile, urgono risposte”

La situazione della forestazione e degli idraulici forestali in provincia di Salerno e
in Campania è ormai insostenibile.
I lavoratori, infatti, continuano a svolgere le attività di forestazione, di prevenzione e di
spegnimento incendi senza ricevere la retribuzione (in alcuni enti da due mesi e in altri da tre o
quattro) in quanto gli impegni assunti dalla Regione Campania nella cabina di regia e deliberati
dagli organismi istituzionali della Regione, Giunta e Consiglio non sono state completamente
rispettati, ha dichiarato Aniello Garone, Segretario provinciale della FAI Cisl di Salerno.
Infatti, per quanto riguarda i “fondi residui” accertati nelle disponibilità delle province – per Salerno
circa undici milioni di euro – si attende solo l’accredito materiale delle risorse avendo
l’amministrazione prodotto tutti gli atti per l’accredito dei fondi, che dovrebbero avvenire tra lunedì
e martedì prossimo, nella misura del 30% così come stabilito dal Decreto Assessoriale della
Regione.
Per quanto riguarda invece i fondi da attingere dai progetti PSR presentati dagli enti delegati e che
rappresentano circa il 40% della dotazione complessiva del finanziamento, la Regione è
largamente inadempiente.
Le graduatorie definitive dovevano essere comunicate nel mese di luglio, il che avrebbe consentito
agli enti di avere pronte disponibilità.
Per quanto sopra, la FAI CISL di Salerno chiede alla regione Campania di pubblicare
immediatamente le graduatorie del PSR e di reperire le eventuali risorse mancanti fino alla
concorrenza dei fondi occorrenti al mantenimento dei livelli occupazionali al 31/ 12 / 2011 , come la
Legge Finanziaria Regionale 2011 prevede.

A tal fine e’ stato chiesto dai livelli Regionali FAI – FLAI – UILA un incontro con l’assessore all’
agricoltura Vito Amendolara per definire questi aspetti e, soprattutto, per avviare velocemente il
confronto sulla riforma della Legge 11/96.
Non ci convincono infine gli scioperanti della domenica e di ferragosto, tantomeno se sono gli
stessi che hanno condiviso con la FAI CISL (UNCEM e FLAI CGL ) lo stesso percorso e
sottoscritto gli stessi accordi.
È da irresponsabili, in una fase come quella attuale nella quale i lavoratori sono giustamente
esasperati, alimentare la rabbia ed il disorientamento specie se lo si fa con azioni di sciacallaggio.
Per quanto rappresentato, se entro la settimana prossima non arriveranno risposte precise – ha
concluso Garone- , proporremo, utilizzando comunque il metodo del confronto democratico e del
reciproco rispetto nell’interesse dei lavoratori tutte le iniziative ritenute necessarie, non escludendo
la richiesta ai livelli regionali di FAI- FLAI E UILA di proclamare lo sciopero generale del settore
con le articolazioni ritenute necessarie.

 

Previous ArticleNext Article

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi