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“La Cisl non tratta con la Tratta”

 

La Cisl non tratta con la Tratta” è questo il titolo dell’ iniziativa promossa dalla Cisl Campania che si è tenuta lunedì 11 dicembre dalle ore 15, presso l’Inail, sala ex Ipsema in via S. Nicola alla Dogana 9, nella quale si è discusso di come contrastare il fenomeno dello sfruttamento delle donne, creando anche sinergie tra i diversi attori della società.

La Cisl è partner della campagna “questo è il mio corpo”, per la liberazione delle donne vittime della Tratta e dello Sfruttamento promossa dall‘ Associazione Papa Giovanni XXIII. Alla “campagna” si contribuisce principalmente con la raccolta di firme per sostenere la proposta di legge che porta la firma di Caterina Bini e che riguarda l’introduzione di sanzioni per chi si avvale di prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione. La campagna viene finanziata in vario modo, la Cisl della Campania lo fa promuovendo l’acquisto del libro “Non siamo in vendita” di Irene Ciambezi ( presente all’ incontro), il cui ricavato viene devoluto alla campagna contro la tratta. La Cisl in linea con la sua mission sindacale, sta mettendo in campo un progetto propedeutico all’ accompagnamento al lavoro per una giovane mamma extracomunitaria, ospite con la sua bambina della Casa Maria Madre di Misericordia di Pompei. All’ incontro sarà presente anche Stefania, un’ospite della comunità di Papa Giovanni XXIII, che racconterà la sua dolorosa esperienza.

Secondo fonti nazionale e internazionali, il traffico di esseri umani, per molti aspetti sommerso, è la terza industria illegale al mondo per fatturato, dopo quello della droga e delle armi. 21 milioni sono le vittime a livello mondiale per il 53% a scopo sessuale, con una percentuale del 22% di bambine e del 49% di donne, il più delle volte costrette a prostituirsi sotto la pressione di una continua violenza fisica e psicologica. Si stima che in Italia siano oltre centomila le donne costrette a vendere il proprio corpo, provenienti quasi sempre dalla Nigeria e dai paesi poveri dell’Est Europa, per un giro d’affari di circa 90 milioni di euro al mese, con una domanda sempre in crescita che si aggira tra i 2 milioni e mezzo e i 9 milioni di clienti. Il 65% è in strada, il 37% è minorenne (fra i 13 e i 17 anni).

Tra i partecipanti all’iniziativa don Aldo Buonaiuto della Comunità Papa Giovanni XXIII, la segretaria generale della Cisl Campania Doriana Buonavita e la responsabile nazionale del Coordinamento Donne Liliana Ocmin, l’assessore regionale alle Pari Opportunità Chiara Marciani, la delegata del Sindaco di Napoli alle Pari Opportunità Simona Marino, Stefania Cantatore dell’Udi Napoli (Unione donne italiane), Rosaria Bruno, presidente dell’Osservatorio regionale contro la violenza sulle donne e rappresentanti dell’Anolf (l’associazione di immigrati della Cisl). Modererà il dibattito Anna Letizia del dipartimento Politiche di genere della Cisl Campania.

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