Lettere della Segreteria

Lettera a Caldoro – Riunione Sanità – Atti Aziendali

Al Presidente della Giunta
della Regione Campania
Commissario ad Acta
per l’attuazione del Piano di rientro della Sanità
                                                                       On. Stefano Caldoro
                                                           p.c. Al Capo di Gabinetto del Presidente
della Giunta della Regione Campania
                                                                                  Avv. Danilo Del Gaizo
            Al Capo Dipartimento
della Salute e delle Risorse Naturali
della Regione Campania
                                                                                  Dott. Ferdinando Romano

Napoli, 3 ottobre 2013

Oggetto: Riunione Sanità – Atti Aziendali

Caro Presidente,
in merito alla riunione tenutasi il 30 settembre u.s. con all’ordine del giorno gli “Atti Aziendali”, la Cisl della Campania e le Categorie della Funzione Pubblica – Sanità, della Cisl Medici e della Cisl Università esprimono forte dissenso per la composizione del tavolo, per lo svolgimento della riunione, per i contenuti e per i risultati che lo stesso incontro ha prodotto.
A tal proposito ci preme sottolineare che la riunione era stata richiesta dai Segretari Generali di CGIL CISL UIL UGL della Campania proprio per fare il punto sul Sistema Sanitario Regionale ed in particolar modo sugli Atti Aziendali.
Con grande imbarazzo, invece, ci siamo trovati, ancora una volta, di fronte ad una assemblea composta da Direttori Generali di A.O. e ASL, Rappresentanze datoriali della sanità privata ed altre Organizzazioni Sindacali Autonome che, di fatto, non ha prodotto alcun risultato.
Non solo. Questa circostanza, a nostro avviso, ha concorso a generare solo una grande confusione, non consentendoci di affrontare con la dovuta attenzione tematiche da noi più volte sollecitate e che riteniamo di vitale importanza per il buon funzionamento della sanità in Campania.

Nel merito delle tematiche proposte:

  • ricognizione delle Strutture complesse, semplici, dipartimentali (in Campania si contano circa 6.000 “primariati” in eccesso);
  • Verifica e rideterminazione delle Dotazioni organiche proporzionate alle strutture e ai servizi da erogare;
  • Turnover;
  • Applicazione del Piano Ospedaliero sanitario;
  • Ticket farmaceutici ed ospedalieri;
  • Omogeneità delle prestazioni su tutto il territorio regionale;
  • Pronunciamento della Commissione tecnica di verifica degli Atti Aziendali, anche alla luce delle nostre osservazioni che Ti abbiamo già presentato.

Inoltre, in relazione alla sanità privata, crediamo sia necessario una ulteriore verifica dei requisiti di accreditamento in possesso delle aziende e del rapporto esistente tra questi, la tipologia e la qualità di prestazioni erogate, i livelli occupazionali, il numero dei posti letto con i tetti di spesa assegnati.
L’assegnazione di budget alle strutture convenzionate sulla base soltanto di un calcolo matematico, riferito alla spesa sostenuta nelle annualità antecedenti a quella corrente, finisce con il penalizzare strutture efficienti e premiare viceversa quelle improduttive.
Riteniamo pertanto non più rinviabile un incontro ad horas di approfondimento con la Struttura commissariale, al fine di verificare se sussiste una concreta possibilità di intervenire sui temi sopra richiamati, a beneficio della comunità locale, o se bisogna prendere atto di una profonda diversità di impostazione sul tema della sanità in Campania.
Per noi della CISL è inspiegabile come, a fronte di atteggiamenti di responsabilità e serietà dimostrati dalla nostra Organizzazione per rientrare dal deficit, si registri una totale chiusura sulla opportunità di intervenire su palesi sprechi ed inefficienze, con l’obiettivo di recuperare risorse finalizzate in primis alla abolizione dei ticket farmaceutici ed ospedalieri ed a ripristinare una assistenza adeguata.
Infine, non comprendiamo i motivi per cui la Struttura commissariale non abbia avviato un confronto di merito con le OO.SS. sullo sbocco del turnover, che pure prevederà circa 600 nuove assunzioni tra medici ed infermieri, notizia che – spiace constatare – abbiamo appreso solo dalla stampa.
Per quanto sopra ed in assenza di risposte immediate, la scrivente Organizzazione metterà in campo tutte le azioni di mobilitazione che riterrà più adeguate.

Confidando in un cortese e tempestivo riscontro, inviamo cordiali saluti.                                                           

Il Segretario Generale CISL  Campania ( Lina Lucci )

La lettera in pdf;                                     

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