“De Magistris ha sprecato un’altra occasione buona per dare una risposta alla città. Il dire e non dire dimostra chiaramente che non é in grado di scegliere e di decidere, due caratteristiche fondamentali per amministrare una collettività. Piuttosto che esprimere solidarietà dica una volta e per tutte cosa ha fatto e cosa intende fare per creare nuova occupazione o per difendere quello che c’è. Preso come é dal fare demagogia e individuare responsabilità altrui si é distratto su ciò che dovrebbe fare la amministrazione che (S) governa. Ci dica per esempio se Virgin e Decathlon hanno finalmente avuto le autorizzazioni che aspettano da mesi per portare qui circa 200 nuovi posti di lavoro e quali strumenti di semplificazione territoriale ha posto in essere per attarrre nuuovi investimenti. È quali strumenti ha posto in essere per aiutare le aziende ad assumere. Gli avevamo chiesto di rinunciare ad esempio all’Irap comunale per quelle aziende che assumono nuova forza lavoro, ma ad oggi nulla di tutto questo ha avuto un confronto di merito.
Faccia una atto di umiltà. chieda scusa al mondo del lavoro che per incapacità della Sua amministrazione spesso é costretta a fare i conti con processi di delocalizzazione industriale che lui stesso condanna. Si chiarisca le idee e ci informi su cosa ha fatto ancora la sua giunta per salvare Napoli Sociale ed Edenlandia. Infine ricordiamo al Sindaco che il primo maggio non é solo la festa di quanti un lavoro ce l’hanno ma soprattutto in questo momento é un appello, come ha ricordato Sua Eminenza Sepe alle amministrazioni locali che hanno un dovere primario: dare risposte mettendo in campo idée, misure e progetti che creino e promuovano opportunità di lavoro”.